lunedì 1 febbraio 2010

Paper Love: Taita

Se si esclude l'intero universo Tolkeniano e i suoi abitanti, il mio più grande amore cartaceo non è stato nè un eroe nè un principe, ma semplicemente uno schiavo...uno schiavo eunuco.
Parlo di Taita, protagonista, nonchè voce narrante, del capolavoro di Wilbur Smith "Il Dio del Fiume".
è attraverso le sue parole, oggettive, altisonanti questo è vero, ma bellissime, che conosciamo i personaggi e le vicende di questa storia epica e romantica insieme. Ho letto molti pareri negativi su questo personaggio, c'è chi lo ha definito 'insopportabile' e persino chi lo ha etichettato come ' mary sue'. Beh, mi sentirei di dire che se lo si definisce così, allora non si è letto lo stesso romanzo, o forse lo si è letto solo superficialmente.
Effettivamente a una prima impressione Taita è esattamente il prototipo di una Mary Sue: troppo bello, troppo intelligente e troppo furbo, con la sfortuna di non poter coronare il suo amore puro con la bella Lostris. Ma non dimentichiamoci che è lo stesso Taita a parlare, a definirsi bello bravo e scaltro (senza contare il genio)! Allora? Non esce di qui forse l'incredibile umanità di un personaggio solo apparentemente perfetto? Ok, ok, probabilmente lo sarà davvero bello e sulla sua genialità non si discute...ma vogliamo parlare anche della sua inarrivabile vanità? Cito dal libro: quando mi sporsi e vidi la mia immagine riflessa fui colpito, come sempre, dal fatto che la mia bellezza si fosse conservata così bene negli anni. Mi sembrava che il mio viso fosse ancora più incantevole dei cerulei fiori di loto che l'incorniciavano.E questa è solo la prima delle tante! Molte e molte volte, inoltre, ribadisce la superiorità del suo intelletto e della sua furbizia che lo porta a riuscire a manovrare persino il Faraone, nonostante lui non sia che uno schiavo! Per non parlare della permalosità che lo contraddistingue! Si arrabbia moltissimo quando Lostris lo definisce "ghiottone" e ancora di più quando la ragazza sostiene che debba solo "sbollire la rabbia". In più non è propriamente un coraggioso, anzi lo ritroviamo spesso e volentieri nascosto dietro un masso...
Non proprio una Sue vero? No, direi di no.
Allora perchè lo amo così tanto? Beh è proprio quel suo lato umano che lo rende incredibilmente simpatico, quasi che lo si volesse prendere in giro con una pacca sulla spalla! E poi, diciamolo, un maledetto genio lo è davvero! Solo lui poteva darla a bere a tutto l'Egitto con la storia del fantasma del Faraone che mette incinta Lostris!

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