mercoledì 18 gennaio 2012

Il Signore degli Anelli: 10 anni dopo


Ancora mi ricordo com'è iniziato tutto: ero sul divano in cucina, una ragazzina di 11 anni che passava la serata a guardare i trailer che andavano su Telenorba, quando improvvisamente fui folgorata da quello strano e affascinante mix di immagini e un titolo che prometteva avventure. Avevo appena visto il trailer de IL SIGNORE DEGLI ANELLI: LA COMPAGNIA DELL'ANELLO e ricordo ancora adesso che dissi a mia madre "Mamma, voglio andare a vedere il Signore degli Anelli" e che lei mi rispose qualcosa tipo "Oh, wow, ho letto il libro parecchi anni fa".
Ed era il 20 Gennaio 2002 quando, con mia madre e mio fratello, mi sedetti, dopo circa un'ora di fila, sulle poltrone dell' ALTROCINEMA CICOLELLA in preda a un'ansia esagerata, senza sapere che da lì a poco sarebbe cambiato tutto per me.
"Il mondo sta cambiando" dice Galadriel e in qualche modo valeva anche per me, quelle parole mi portarono nella Terra di Mezzo e mi ci intrappolarono per quasi tre ore.
Non ricordo molto di quella sera se non la meraviglia e l'emozione che mi assalirono alla fine e che, una volta fuori, ero frastornata.
Il giorno dopo, credo, andai con i miei genitori in libreria, comprai il libro e, cartina alla mano, lo lessi tutto in circa due mesi, senza staccarmene mai, portandolo ovunque e consumandolo fino all'inverosimile.
E poi arrivò Lo Hobbit, Il Silmarillion e lo studio ossessivo dell'elfico...
Esattamente dieci anni fa La Compagnia dell'Anello mi ha cambiato la vita a undici anni e l'unica cosa che posso fare ora che ne ho ventuno è dire GRAZIE TOLKIEN e ancora di più GRAZIE PETER JACKSON.

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