Lunedì finalmente è andata in onda l'attesa premiere della 5^ stagione di Dexter, il serial killer che ha incantato milioni di telespettatori compresa la sottoscritta.
Tutto riparte da dove lo avevamo lasciato: Rita è morta e Dexter è fuori, il piccolo Harryson in braccio, l'aria sconvolta, mentre le macchine dell'FBI arrivano a sirene spiegate e Debra si getta in ginocchio per aiutare il fratello.
L'intera puntata è puro capolavoro di scrittura, rimane in linea con le vette raggiunte nella 4^ stagione e ci propone un Dexter più che mai stravolto, (solo apparentemente) privo di qualsiasi emozione, pericolosamente in bilico sull'orlo della follia.
Michael C Hall però è bravissimo e il dolore di Dexter è evidente dietro la maschera e ai proclami di non umanità ormai non ci crede più nessuno.
Memorabile la scena nello squallido bagno, una scena che tocca livelli di emotività mai visti prima, dove Dexter finalmente si lascia andare ai suoi veri sentimenti e al dolore per la morte della donna che, come dice egli stesso per la gioia di noi tutti, amava e che lo rendeva umano.
E non esagero quando dico che simili capolavori televisivi non li vedevo dai tempi del maestro Whedon e di quel "The Body" che, in un certo senso, può essere accostato a questa puntata.
Signori e signore, semplicemente Dexter: 5x01 "My Bad".