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martedì 22 maggio 2012

Addio, House!

Non avevo programmato di scrivere nulla in realtà, ma alla fine mi è sembrato quasi un delitto. Perchè la fine di House è la fine di un'Era, la conclusione di una serie tv che ha influenzato l'immaginario collettivo come poche altre hanno fatto.
Gregory House, con il suo essere arrogante, insopportabile, stronzo, ci è antrato dentro, è diventato nostro amico e ci ha aperto gli occhi, obbligandoci, senza addolcire la pillola e senza falsi moralismi, a guardare in noi stessi, a confrontarci con le grandi questioni della vita. Ci ha ricordato che tutti mentono, che alle volte le nostre certezze non sono che illusioni, che la vita è fatta anche di sofferenza, ma anche che è giusto lottare per ciò in cui si crede, che nonostante tutto si può maturare e cambiare, che un amico è davvero importante nella vita di tutti.
Grazie a lui so cos'è il Lupus (anche se non è MAI Lupus), conosco le procedure per fare una puntura lombare, ho scoperto i monsters track...sono cresciuta e diventata più consapevole di molti aspetti di me stessa e degli altri.
Grazie, House, perchè nonostante tu sia un bastardo hai saputo farti amare da milioni di persone ogni settimana.
Grazie, House, e addio, mi mancherai.

sabato 4 febbraio 2012

Dr Horrible's Sing-Along Blog


Finalmente mi sono decisa a recuperarlo, dopo praticamente due anni che stazionava nel mio pc, e avrei dovuto saperlo che sarebbe stato un capolavoro ma, si sa, non ci si abitua mai a Joss Whedon.
La creatura di colui che è uno dei più grandi geni televisivi è delirante, comica, tragica... qualsiasi tentativo di catalogarla sarebbe infruttuoso perchè un tale mix di generi, una tale potenza emotiva di immagini e musiche non può essere riassunta in altro modo se non con la parola capolavoro.
Ho già detto che avrei dovuto aspettarmelo?
In fondo c'è la firma di Whedon e si vede, ma non solo! C'è Nathan Fillion e questo potrebbe già bastare se non fosse anche che il protagonista è uno straordinario Nei Patrik Harris che dà sfoggio sia delle sue capacità interpretative che della sua splendida voce.
Questo dovrebbe bastare no?

giovedì 2 febbraio 2012

I BELIEVE IN SHERLOCK HOLMES



SHERLOCK è la serie della BBC che ripropone  le avventure del famoso investigatore e del suo fedele compagno in una Londra moderna. Sherlock usa il cellulare, internet e le più moderne tecnologie, Watson aggiorna un blog e non un diario, ma sostanzialmente nulla cambia, rimane la potenza e il fascino di un personaggio che travalica il tempo.
E se sto qui a parlare del più grande capolavoro televisivo degli ultimi anni (e forse di sempre) è perchè tutto è perfetto, dalla regia del grande Paul McGuigan alle sceneggiature impeccabili di Steven Moffat e Mark Gatiss, creatori geniali, fino alle incredibili performance di Benedict Cumberbatch e Martin Freeman.
Da poco si è conclusa la seconda stagione, lasciado tutti noi fan con una frenetica voglia di averne di più e con più di un anno da riempire elaborando teorie e ipotesi, intanto nel modo la campagna BELIEVE IN SHERLOCK HOLMES, MORIARTY IS REAL fa impazzire il fandom, infesta le città con manifesti e scritte, pone all'attenzione di tutti quanto sia incredibile la risposta emotiva suscitata da questa serie.
E voi, credete in Sherlock Holmes?

venerdì 2 dicembre 2011

Opening Credits, top 5

Sono in un momento telefilmico piuttosto accentuato, data l'incredibile mole di serie tv che sto seguendo contemporaneamente... non che non l'abbia sempre fatto, in fondo sono una serial-addicted fin dalla più tenera età (grazie a Gene Roddenberry!) ma non ero mai arrivata a seguirne così tante tutte cotemporaneamente!
Oggi voglio parlare di un qualcosa che mi è sempre piaciuto da matti, prendendo spunto anche da questo articolo: i crediti di apertura.
C'era stata una tendenza negli ultimi anni a ridurre a pochissimi secondi i credits, da lost a Heroes, e me ne dispiaceva perchè li amo moltissimo e di solito il primo impatto che ho con una serie dipende proprio da questi. Comunque, la mia è una classifica breve di sole 5 posizioni e ho dovuto lasciare fuori serie dalle splendide aperture come quella di lie to me o di true blood per dar spazio a quelle che secondo me sono state e sono le migliori in assoluto.

5. Buffy the Vampyre Slayer 



fantastico l'inizio, con l'ululato, meravigliosa la musica rock e le immagini alternate della caccia e del liceo per finire con l'inquadratura su Buffy... una sigla che subito ti fa capire l'anima della serie e che è ormai diventata leggenda!

4. Queer as Folk 



anche questi danno subito l'idea della serie: trasgressivi e dolci allo stesso tempo, un mix tra bianco e nero e colori sgargianti, una presentazione magnifica di tutti i personaggi.

3. Dexter



la routine quotidiana di un serial killer, le sue azioni più comuni di primo mattino e alla fine l'occhiolino di Michael C. Hall, credits che sono ormai un cult!

2. Six feet under



un cadavere in un corridoio biaco, strumenti chirurgici, corvi che volteggiano su lapidi in cui compaiono scritti i credits... l'opening di Six feet under, targata HBO, è semplicemente geniale.

1. Game of Thrones



una delle più belle ed epiche musiche che abbia mai sentito accompagna lo spettatore alla scoperta di un mondo che viene letteralmente costruito davanti ai nostri occhi pezzo dopo pezzo... sono lughi, ma li rivedrei all'infinito senza stancarmi mai.

giovedì 13 ottobre 2011

Top 3: gli amori più tragici della Tv

Non so per quale masochistico motivo ho sempre preferito le storie d'amore tragiche a quelle semplici e gioiose, diciamo che mi intrigano molto di più, soprattutto quando si tratta di libri, film e telefilm. Viglio fare una top 3 per ognuna di queste categorie, scegliendo le mie preferite e iniziando dalla Tv:

3° POSTO: Brian/Justin (Queer as folk)

in realtà questa non è esattamente tragica, più che altro è parecchio tormentata, ma l'ho inserita al terzo posto per il fiume di lacrime che mi ha fatto versare, per l'enorme quantità di tragedie che entrambi hanno dovuto affrontare e per la separazione finale che, nonostante non sia un addio, è stata straziante. Si cercano, si amano, ma si allontanano in continuazione a causa dei loro rispettivi caratteri, la coppia "Britin" è sicuramente una delle migliori che io abbia mai visto!

2° POSTO: Buffy/Angel (Buffy the Vampire Slayer)


non hanno bisogno di presentazioni la Cacciatrice e il Vampiro con l'Anima! Nonostante io sia più team Spuffy, ho amato questa coppia e continuo ad amarla per ciò che ha significato nel telefilm e comunque se si parla di tragicità loro due non li batte nessuno! Angel diventa cattivo e Buffy è costretta ad ucciderlo, quando poi torna in vita lui va via per non ferirla ancora e per di più un solo attimo di felicità porterebbe via l'anima del vampiro per sempre. Più tragico di così!

1° POSTO: Doctor/Rose (Doctor Who)


sembrava impossibile superare i livelli di tragicità della coppia del Buffyverse, invece quel mattacchione sadico di Russel T. Davies ci ha messo lo zampino, distruggendo letteralmente la povera sottoscritta! Il Dottore ama Rose, Rose ama il Dottore, ma non se lo sono mai confessati apertamente, nonostante si comportino come una coppia per la maggior parte del tempo... finchè Rose non rimane intrappolata in una dimensione parallela irraggiungibile e il Dottore è costretto a bruciare un sole solo per poterla vedere due minuti e dirle addio. Ma nel momento in cui, dopo la di lei dichiarazione, il Dottore vuole rispondere che la ama, il contatto si interrompe e il Dottore rimane solo e in lacrime... anche se non in lacrime come lo ero io. Una storia d'amore che ti fa rimpiangere ciò che non c'è mai stato ma che doveva esserci, un amore tanto palese quanto mai detto esplicitamente che si interrompe bruscamente e lascia tutti senza possibilità di stare meglio. RTD sa il fatto suo quando si tratta di sadismo!


Questa la mia classifica per quanto riguarda le serie tv, scrivetemi la vostra e a presto con i film!

mercoledì 13 luglio 2011

I mille e uno volti di Giacomo Casanova

Giacomo Casanova, più che un personaggio storico, è una vera e propria leggenda: quale donna poteva resistergli? Il suo fascino era indubbiamente molto e, si dice, risiedesse nella sua straordinaria capacità di capire a fondo l'animo femminile, di amare una per una le sue conquiste. Questo non possiamo saperlo con certezza, fatto sta che ancora oggi Casanova è sinonimo di seduttore e, nonostante sia ormai storia, continua ad affascinare e sedurre.
Sono stati molte le trasposizioni teatrali e cinematografiche delle sue Memorie a cominciare dal Don Giovanni di Mozart, chiaramente ispirato all'allora contemporaneo del grande compositore, al più recente Casanova con Heath Ledger.

Piuttosto divertente il film del 2005, poteva sicuramente vantare splendidi costumi e un protagonista davvero niente male in tutti i sensi


 peccava però di sceneggiatura e alcune volte si perdeva in scene al limite dell'assurdo. Tuttavia ce ne sono un paio memorabili e non posso negare di aver riso fino alle lacrime quando la pudica e ingenua Victoria perde la testa per Casanova, diventando improvvisamente piuttosto... appassionata!


Di tutt'altro stampo l'inglesissimo Casanova della BBC. Più coinvolgente, meglio sceneggiato e molto più fedele alla realtà storica, vede nei panni del famoso veneziano due grandi attori shakesperiani: Peter O'Toole nel ruolo di un Giacomo ormai anziano e l'incredibile David Tennant (affascinante come, se non più, di Ledger) in quelli istrionici del seduttore nella sua età dell'oro.



è davvero interessante questo adattamente per come riesce a essere ironico e drammatico allo stesso tempo. Ci sono momenti a dir poco esilaranti (magnifica la scena in cui Casanova si confessa da un prete), altri commoventi all'inverosimile.
La cosa più particolare però, e che lo rende nettamente superiore all'altro, è il saper fondere magnificamente storico e moderno, veneziano e pop (quello che succedeva anche nel meraviglioso Marie Antoinette di Sofia Coppola)

In sostanza, io li consiglio entrambi, ma quello della BBC è parecchi gradini più su per qualità, performances e sceneggiatura.

giovedì 30 giugno 2011

Hello, I'm the Doctor! 3 ottimi motivi per amare Doctor Who


Innanzitutto veniamo alle presentazoni: Doctor Who è una serie Tv inglese, la serie tv più longeva della storia, per essere precisi, perchè va in onda, tra interruzioni varie, dal 1963! Protagonista assoluto è il Dottore, un Signore del Tempo che all'interno del TARDIS (Time and Relative Dimension in Space), una navicella spaziale che all'esterno sembra una vecchia cabina della polizia inglese ma che è molto più grande all'interno, se ne va in giro per lo spazio e per il tempo e si mette nei guai più spesso di quanto sarebbe auspicabile. Insieme a lui spesso ci sono vari compagni, di solito donne, che più che altro gli fanno compagnia e lo aiutano in molte situazioni. Ma perchè questo telefilm è potuto durare così tanto mantenendo invariato il suo enorme successo? Grazie a una serie di incredibili genialate.

Genialata numero 1: la figura del Dottore è senz'altro il perno della vicenda, un protagonista di quelli che si stampano nella memoria e diventano un'icona. Non ha un nome, lui è il Dottore è vero, ma dottor chi? Solo il Dottore, un "pazzo con una cabina blu" che se ne va in giro per lo spazio tempo... insomma come si fa a resistergli?

Genialata numero 2: è anche secondo me quella cosa fondamentale che ha permesso alla serie di perdurare, cioè la rigenerazione. Il Dottore è un alieno, un signore del tempo che, come tutti i suoi simili, arrivato il momento della morte, sia essa per cause naturali o meno, può riscrivere la sua intera struttura cellulare, letteralmente cambiare faccia e personalità, pur rimanendo se stesso. Meraviglioso e assai utile perchè il cambiamento entra a far parte della storia e se l'attore protagonista deve andar via, ZAC! il Dottore rigenera.

Genialata numero 3: la serie è di fantascenza principalmente, ma non è nè molto scientifica e nemmeno tanto realistica (insomma parliamoci chiaro, questo qui va in giro in una cabina!), ma riesce a mischiare con maestria tantissimi generi diversi; c'è azione (si corre in continuazione) c'è sentimento, c'è horror ma soprattutto c'è humor, il fantastico humor inglese che mi fa ridere, anzi mi fa sbellicare dal ridere!



In realtà potrei elencare almeno una decina di altri motivi per cui si deve ASSOLUTAMENTE guardare il Doctor Who, ma vi ho elencato i principali e più evidenti (in realtà ci sarebbe un motivo chiamato DAVID TENNANT ma direi di lasciar perdere), perciò che fate ancora qui? Correte il Dottore vi aspetta!

Think you've seen it all? Think again. Outside those doors, we might see anything. We could find new worlds, terrifying monsters, impossible things. And if you come with me... nothing will ever be the same again!

martedì 3 maggio 2011

L'amore...in Tv!

Chi, come me, è appassionato di telefilm sicuramente sa che ci sono momenti, scene o parole che si è capaci di attendere per anni (e intendo anni sul serio!) e che quando alla fine arrivano ti lasciano in parte soddisfatto in parte svuotato.
La maggior parte di queste famose e attesissime scene sono le dichiarazioni d'amore, il "ti amo" che era nell'aria già da un po', quello che proprio non ti riuscivi a capacitare di come non fosse stato già detto... allora inizi a fantasticare su come sarà, su cosa si diranno... e non arrivi mai a raggiungere la bellezza del momento in sè.
Ognuno ha i propri "ti amo" che si porta nel cuore, i miei preferiti sono anche quelli che mi hanno fatto maggiormente penare, nel senso che li attendevo da tanto (troppo) tempo.

Spike&Buffy


Brian&Justin


Desmond&Penny (scusate c'era solo in inglese)




E voi? Quali sono i vostri "ti amo" preferiti?

domenica 19 dicembre 2010

La Banda non perdona, il pubblico gode.

è andata in onda giovedì 16 Dicembre l'ultima puntata della serie che racconta le vicende della Banda della Magliana. L'ascesa e la caduta della Banda che ha regnato incontrastata su Roma per anni si chiude con ascolti record per Sky e la disperazione da parte mia perchè non potrò più seguirla.
Non avevo mai visto in Italia una serie come questa, dove tutto - a cominciare dalla sceneggiatura, per finire con le magistrali interpretazioni - è perfetto, affascinante e cupo tanto da rivaleggiare e forse battere le migliori serie made in USA. Un capolavoro che dimostra che in Italia sappiamo fare cinema, sappiamo fare televisione, sappiamo fare arte! Seguiamo le vite del Libanese, del Dandy, del Freddo e di tutti loro con sguardo critico, a volte amorevole a volte di condanna, si può basimarli, si può amarli, ma non gli si rimane indifferenti. E se alla fine il cerchio si chiude con una delle più belle scene finali che io abbia mai visto, l'applauso è d'obbligo.

martedì 28 settembre 2010

La Bella e la Bestia

Lunedì finalmente è andata in onda l'attesa premiere della 5^ stagione di Dexter, il serial killer che ha incantato milioni di telespettatori compresa la sottoscritta.
Tutto riparte da dove lo avevamo lasciato: Rita è morta e Dexter è fuori, il piccolo Harryson in braccio, l'aria sconvolta, mentre le macchine dell'FBI arrivano a sirene spiegate e Debra si getta in ginocchio per aiutare il fratello.
L'intera puntata è puro capolavoro di scrittura, rimane in linea con le vette raggiunte nella 4^ stagione e ci propone un Dexter più che mai stravolto, (solo apparentemente) privo di qualsiasi emozione, pericolosamente in bilico sull'orlo della follia.
Michael C Hall però è bravissimo e il dolore di Dexter è evidente dietro la maschera e ai proclami di non umanità ormai non ci crede più nessuno.
Memorabile la scena nello squallido bagno, una scena che tocca livelli di emotività mai visti prima, dove Dexter finalmente si lascia andare ai suoi veri sentimenti e al dolore per la morte della donna che, come dice egli stesso per la gioia di noi tutti, amava e che lo rendeva umano.
E non esagero quando dico che simili capolavori televisivi non li vedevo dai tempi del maestro Whedon e di quel "The Body" che, in un certo senso, può essere accostato a questa puntata.
Signori e signore, semplicemente Dexter: 5x01 "My Bad".

martedì 25 maggio 2010

The End of Lost: la fine di un'era.



Emozionata e tremante ieri sera ho acceso il computer, pronta per il finale di Lost. Da brava lostiana il mio più grande terrore era che il finale fosse sconclusionato e deludente, che non venisse data alcuna spiegazione ai miei mille e più interrogativi.
Ma dopo ben due ore e mezzo, molte lacrime e pelle d'oca, quando mi son ritrovata a fissare per l'ultima volta quella scritta bianca si sfondo nero, ho pensato semplicemente che il tutto fosse di un'armonia e di una coerenza geniale.
Certo, non tutti i misteri sono stati risolti, ma non è forse questo che un vero fan di Lost vuole? Il bello di questa serie è sempre stato la sua incredibile capacità di appassionare e di far riflettere, inducendo milioni di persone a porsi domande, elaborare teorie.
Il finale chiude un ciclo, il tutto si compie perfettamente, così come era iniziato, lasciando che ognuno tragga le proprie conclusioni: a seconda del proprio credo, della propria coscienza e del proprio vissuto, Lost può avere un significato diverso da persona a persona, pur rimanendo integro e magnificamente compiuto nel suo essere quasi sospeso.
Se non si può parlare di nuovo millennio senza nominare Lost, è perchè per sei lunghi anni ci ha fatto parlare e ipotizzare e, nonostante tutto, continueremo a parlarne ancora a lungo.

domenica 21 febbraio 2010

Il mio Sanremo: top5















sabato 6 febbraio 2010

La teoria del Big Bang: quando i Nerd prendono il sopravvento

Ho sempre pensato che la più geniale e divertente sit-com mai creata fosse Will&Grace: una fantastica satira dell'omossessualità, con personaggi meravigliosi e gag da farti rotolare in terra per le risate.
Ebbene, se fino a questo momento la brillante creazione di David Cohan non aveva rivali per me, ora devo ricredermi.
The Big Bang Theory è senza dubbio il più geniale esempio di sit-com che io abbia mai visto! Ovviamente l'intreccio narrativo è assai scarso (quattro fisici irrimediabilmente nerd alle prese con una semi-barbie) ma in compenso i dialoghi sono qualcosa di incredibile. Certo, non tutti possono facilmente districarsi fra teoria delle stringhe, fumetti e star trek, ma se si conosce ciò di cui si parla e, soprattutto, ci si identifica nella categoria NERD allora questa sit-com è da non perdere! Purtroppo in Italia è ancora sconosciuta ai più e devo ammettere anche anche io l'ho scoperta di recente, ma una volta dentro si rimane stregate da Leonard, Sheldon, Raj e Howard, dalle loro assurde manie e dalla loro sconfinata conoscenza...per non parlare della totale mancanza di rapporti sociali! Ed essendo io profondamente ed orgogliosamente nerd, non posso fare altro che amarli!


Sheldon - Quindi se un fotone è diretto attraverso un piano con due fessure e ogni fessura viene osservata allora non attraversera' entrambe le fessure. Se non viene osservato, lo farà.
Peraltro, se il fotone viene osservato dopo aver lasciato il piano, ma prima di aver raggiunto l'obiettivo, si osserverà che non ha attraversato entrambe le fessure.

Leonard - Sono d'accordo. Dove vuoi arrivare?
Sheldon -
Da nessuna parte. Penso solo che sia una fantastica idea per una T-shirt.

venerdì 30 ottobre 2009

martedì 8 settembre 2009

Addio Mike

Alcune persone sono talmente grandi che ci si dimentica che non sono infinite... si pensa che, così come ci sono sempre state, avrebbero continuato a esserci per sempre...ma alla fine si capisce che, anche se non sono più tra noi in questo mondo, queste persone sono realmente immortali.

GRAZIE MIKE, RE DELLA TELEVISIONE!