domenica 20 settembre 2009

Mike Wazowski!



Perchè una storia fatta di mostri, bambini spaventati e porte sa essere così coinvolgente?
Il motivo è uno e uno solo e si chiama PIXAR ANIMATION STUDIOS.
Era davvero molto tempo che non guardavo questo film, almeno tre anni, e mi ero quasi dimenticata quanto rasentasse la perfezione assoluta, quanto fossi innamorata di questi personaggi e della loro incredibile simpatia. Mi ero persino scordata quanto fosse tenera la piccola Boo mentre esclama allegra "Mike Wazowski"!
Si sa, ogni qual volta si entra in sala per vedere questi film, è necessario sopportare urla stridule di bambinetti a cui non frega nulla del film, ma chissà perchè i genitori non hanno il coraggio di ammettere che vanno pazzi anche loro per queste cose... in ogni caso, non credo esista qualcuno sulla terra, adulto o bambino che sia, che non abbia pianto tutte le sue lacrime su questa storia, o che non abbia riso o sognato, immaginando magari di aprire una porta e trovarsi a Parigi, o sull'Himalaya.
E forse gli adulti si sono guardati alle spalle, ricordando la loro infanzia e quando avevano paura che dall'armadio uscisse un brutto mostro per spaventarli, e si sono sentiti meglio sapendo che quel mostro che temevano, altro non è che un semplice dipendente, un onesto lavoratore con una vita, una famiglia e degli amici, esattamente come loro.
Chi di noi non si è immedesimato in James P. Sullivan -  per gli amici Sully - almeno per un secondo? Quale bambino (e forse anche quale adulto) non ha desiderato un amico come Mike Wazowski? Chi non ha storto il viso in una smorfia di tenerezza alla vista della bimba che spaventa i mostri?
Questo, questo è il potere della Disney fin dai tempi di Biancaneve e i Sette Nani, quello di far sognare grandi e piccini dello stesso tipo di sogni, quello di trarre fuori il bambino anche dal più cinico degli adulti, un potere che si è trasmesso nei nuovi classici Disney Pixar.
Perchè, quando si è bambini, un amico dall'unico grande occhio, o un 'gatto' dal lungo pelo blu non sono poi così strani e si riesce a credere che i mostri dell'armadio non siano altro che dipendenti di una grande azienda elettrica.

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